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Sei lì, solo.

Nel corridoio dell’ospedale. Nel fondo di una chiesa. Nell’ufficio di un avvocato. O alla fermata del bus. Su una panchina al parco. Nel vagone di un treno in corsa.

La persona che eri prima non esiste più. Non esisterà più. La fase del dolore si acutizzerà fino a sentire uno strappo. Fino ad andare giù.

Come andare avanti se si tocca il fondo?
Come trovare la forza?
Puoi provare ad attingere a quei momenti che ci hanno scolpiti e fatto crescere come esseri umani.

Al ricordo dei libri letti ai nipoti da piccoli (con stornelli e dialoghi impressi a memoria).
All’odore dei sedili in pelle rossa della corriera quando raggiungevi l’università per vedere la laurea della tua migliore amica.
Al soffiare sulla bua del bambino al quale facevi da babysitter.
Al posto del bus lasciato alla vecchietta che poi inveisce contro i giovani.
A un collegamento su “Zoom” per festeggiare il compleanno di tua cugina.
Alla mano stretta della persona che ami (o amavi) quando passeggi dopo aver fatto la spesa.
Alla lettera di scuse per il topolino, quando tuo figlio ingoia il suo primo dente.
E puoi infine attingere anche al vuoto che senti quando puoi contare soltanto su te stesso; quando ti scontri col tuo Dio.

Perché in tutto ciò che accade ci può essere un prima e un dopo, ma di continuo c’è un sempre, una forza che ci distingue e persiste nel tempo, dura anche oltre noi: l’amore.

E proprio l’amore è il tema di questa uscita. Visto in una realtà pluridimensionale lo declineremo in poesia, racconto e articolo.

E siccome non è mai abbastanza, avremo anche degli appunti, degli spunti da cui far partire la nostra riflessione.

E poi ci prepariamo: ad Aprile saremo di nuovo qui a parlare di paesaggio.

A questa uscita hanno collaborato:
Redazione: Pamela Frani, Elisabetta Carbone
Poesie: Roberta Silvagni, Emanuele Mapelli
Racconto: Laura Lucchini
Articolo: Pierluigi Vito
Appunti: Carmela Fabbricatore

Autore

Pamela Frani
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Pamela Frani ha partecipato a vari corsi di scrittura e editing tra cui quelli di minimumlab, di Bottega di narrazione e i workshop di Interno Poesia. È l'ideatrice di fuoripunto.