Legami

Foto di Will O su Unsplash


“Elle est là ma mère mais c’est plus ma mère depuis qu’elle vit sans souvenir
Elle a dit mon nom, c’était pas mon nom, elle est là mais elle partie […]
Je sais qu’elle sent, je sais qu’elle sent, je sais qu’elle voit qu’on s’ressemble
On a l’même rêve, on a l’même sang deux impuissants”

Il faudrait, Vianney – Bigflo & Oli, album À 2 à 3, 2023

Guardarsi negli occhi e riconoscersi, guardarsi negli occhi e perdersi. 
Una madre che ha stracciato il filo, un figlio che vuole ridisegnare un percorso.
Guardarsi negli occhi e rifiutarsi: la difficoltà di riconoscere un legame sano, un legame che fa crescere da un altro che ti stringe e ti soffoca. Se non sai quale possa essere la risposta a una tua domanda, se le conseguenze sono sempre imprevedibili, come fai a non essere succube della volontà ballerina degli eventi o di chi ti promette amore, ma in realtà ti dà instabilità?
Guardarsi negli occhi e trovarsi: una condivisione che lega più delle parole e di una vita vissuta insieme. Due estranei davanti a un evento lieto o meno (una calamità, un attentato, una tragedia, una nascita, una vittoria). Combattere una causa, cercare le risposte. 
Chi era seduto vicino a te quando hai chiamato per la prima volta in vita tua un’ambulanza? Chi hai incontrato in pigiama, per la strada, dopo una scossa di terremoto? Chi stava nel bus quando hai ricevuto i risultati del tuo primo esame universitario? Chi hai chiamato quando hai saputo che avevi trovato lavoro? Chi hai abbracciato quando avete avuto un figlio? E chi quando lo hai perso?
Guardarsi negli occhi e sognare. Condividere valori, confrontarsi su temi di attualità, gusti, ricette, libri. Cosa ci accomuna? Cosa ci spinge a viaggiare e cercare dei punti stabili di orientamento?
Al paese, i vecchietti chiedono ai ragazzi: A chi sei figlio? A chi appartieni? In altri tempi: Dove sta il tuo cuore, chi ti ha accolto e cresciuto? Nel vangelo di Matteo va avanti per molto, tutta la genealogia di Gesù: puoi essere anche figlio di Dio, ma sei comunque legato a qualcuno.
Che i legami a volte sono scelti, a volte imposti. Mantenerli sta a ognuno.

Hanno partecipato a questo numero:

Redazione: Pamela Frani; Elisabetta Carbone; Francesca Romana Belli; Carmela Fabbricatore
Poesie: Fosca Navarra; Eleonora Baggio Compagnucci
Articolo: Letizia Badioli
Racconto :Roberta Silvagni
Appunti: Carmela Fabbricatore (prossimamente)
Imagerie: Francesca Romana Belli

In questa uscita :

  • Editoriale #8
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  • Imagerie
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