PAESAGGIO

Photo by Lucian Alexe on Unsplash

Seguire in autostrada il perimetro del guardrail, finché la linea piano piano sale e si fa verde e si fa roccia. Accompagnare la vista con l’odore dei camini e della neve.

Trovare un percorso tra i marciapiedi bianchi, la passerella di cemento e la sabbia bollente fino all’acqua del mare.

Sentire le corde dello zaino tirare e lasciare un segno rosso sulle spalle e continuare a seguire il sentiero.

Guardare a terra per schivare le gomme da masticare squagliate dal sole e pronte a incollarsi alle scarpe.

Cercare riparo sotto un balcone o una grondaia quando la pioggia coglie d’un tratto.

Dalla vertigine improvvisa, cercare rapidi con lo sguardo il lampadario o le tazzine da caffè, per capire se il latrare dei cani sta anticipando la scossa: che oscilla o che sussulta e che può distruggere.

Sfiorare ogni mattina, mettendo la crema, la cicatrice sotto il mento: colpa della bici, dell’andare senza mani e dei pomeriggi a far nulla d’estate.

Ogni dettaglio è paesaggio: urbano e naturale che trova una corrispondenza nei sensi e nei ricordi. Il terzo numero di fuoripunto. parla proprio del paesaggio, vissuto e percorso.

A questo numero parteciperanno:
Redazione: Pamela Frani, Elisabetta Carbone
Poesie: Paulina Spiechowicz, Pamela Frani
Articolo: Carmela Fabbricatore
Racconto: Elisabetta Giromini
Appunti: Carmela Fabbricatore

Il prossimo numero uscirà a fine giugno e il tema sarà la luce.
A presto.

Autore

Pamela Frani
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Pamela Frani ha partecipato a vari corsi di scrittura e editing tra cui quelli di minimumlab, di Bottega di narrazione e i workshop di Interno Poesia. È l'ideatrice di fuoripunto.