Illustrazione ©  Francesco Abrignani

Il numero di Radici ci accompagna nella nostra rentrée litteraire.
Il tema di questo numero è stato scelto pensando alla forza che le radici hanno per ognuno di noi. Base da cui partire o nuovi orizzonti a cui aggrapparsi, le radici sono legate alla terra.
Parlando con alcuni amici che si sono trasferiti altrove che la loro città natale, la sensazione di creare una nuova appartenenza con il luogo che li aveva accolti nella seconda fase della loro vita, arrivava grazie a nascite, matrimoni ed eventi lieti: tutto ciò che permette di creare un ricordo profondo. Un ritorno alla terra più forte quando purtroppo, perdevano qualcuno lì e lo accompagnavano nell’ultimo viaggio per la sepoltura.
Legame con le origini e con l’aldilà. Una appartenenza eterna, un ritorno alla terra, che non è fredda o isolata, ma ricca di legami e ricordi, in un movimento in crescendo.

Penso a mia madre e alle sue vicine, che si scambiano piantine che rinascono e fanno radici in un’altra casa; e se la chiave di lettura delle radici, sia vecchie che nuove, fosse l’accoglienza?

Le case si aprivano ai tribolati, accogliendoli nella miseria che era in esse, come se finalmente ci fossimo tutti risolti a rivelarci. Sì, veramente fu un’epoca che rese migliori anche coloro che non avevano l’ambizione di divenire eroi e che pure sentivano l’obbligo di tener fede a se stessi.

Alba de Céspedes, Dalla parte di lei, Mondadori

A questo numero hanno partecipato:

Il prossimo numero avrà come tema la notte ed uscirà l’ultima dell’anno.

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Grazie,

Pamela

Autore

Pamela Frani
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Pamela Frani ha partecipato a vari corsi di scrittura e editing tra cui quelli di minimumlab, di Bottega di narrazione e i workshop di Interno Poesia. È l'ideatrice di fuoripunto.