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*
Concentrarsi per 
sentire quel 
gracidio di note
valicare i
sedili davanti e
il caldo di 
quella luce del 
finestrino sulla guancia
l’alba che 
andavamo al mare.


**
Nel freddo stamattina 
la signora ha le 
caviglie gonfie e dà i 
santini a chi la guarda e
le foglie
le circondano i piedi di 
una luce
rossa come
le sue mani.


***
Uccelli intorno a 
una pozzanghera di
sole. E abbattuta fuori
una neve di specchi 
un silenzio 
breve di visi 
e di nasi trasparenti 

senza fiato.

Autore

Elisabetta Carbone
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Elisabetta Carbone è nata, vive e lavora a Bologna come docente liceale di Italiano e Latino. Ama leggere e pensarci su. Ha frequentato il laboratorio annuale della Bottega di narrazione e altri corsi di scrittura. È stata finalista di Oltre il velo del reale e semifinalista a Visioni divergenti e corpi indisciplinati, organizzati dal Premio Italo Calvino. Ha partecipato a L'olmo e i suoi racconti, un progetto sul paesaggio guidato da Marino Magliani e Dario Voltolini, e pubblicato su riviste letterarie.