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non se n’era mai visto uno
prima di stanotte eppure 
nel buio pesto un passo
falso il mio braccio 
l’ha scontrato
lo scorpione 

il cuore ha soffiato
nelle orecchie il fiato 
nel naso e tremavo 
ma non lo sapevo

lo dice mio fratello 
la sua torcia
fissa la creatura scura
nella fessura del muro 
della rimessa, dice 
questo
ti ha pizzicato
è proprio questo
un destino 

Di notte

Ci sono le cose da fare 
al buio: schivare le rose 
tenere una torcia in tasca 
per ogni conquista una tacca 

attraversare il silenzio, correre 
dietro una benda scegliere 
unʼarma, rubare provviste 
seguire il branco, urlare 

ululare alla luna 
perdersi al Noce, dare 
dire la conta, trovare 
riparo dalla bestia feroce 

croce sul cuore 
giurin giurare. 

Autore

Claudia Mencaroni
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È nata a Brindisi nel 1979, in primavera; viene dalla poesia e dal teatro. Si occupa di editoria, formazione e modalità di incontro tra persone e storie. Scrive libri per bambini (il suo Nel regno di Nientepopodimenoché è stato finalista al premio Malerba 2022, Seb e la conchiglia finalista al premio Andersen 2019), racconti per i grandi che imparano l’italiano e poesie che legge a bassa voce. Vive a Roma con un marito paziente e due ragazzi un po’ meno.