Foto di Phil Baum su Unsplash
Devo immaginare che la mia splendente cima
sia la notte rovesciata
contro il guscio troppo aperto. Dure
le parole. Il bacio piange
dal mio solo sguardo, il resto è neve
dove mi hai graffiata,
bestia di un aratro d’oro
che splendeva sopra un altro campo.
E a te piaceva,
come quando un fiore appare troppo
in alto, come quando il rosso
preme contro il cielo. 
E tu hai voluto,
perché il fiore stava sulla cima;
e io ho voluto come il fiordaliso 
arreso sul selciato
quando crede alle montagne,
quando è fiamme il petto
e scava anche l’aratro, poi
la pioggia,
che non cade se non cado adesso,
che non può bagnarmi
se per qualche assurdo caso del mattino
il mare si ritira
e ogni parola appare.

Autore

Fosca Navarra
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Fosca Navarra nasce nel 2000 a Napoli, dove vive e studia lettere classiche all’Università Federico II.
Ha pubblicato racconti su diverse riviste online tra cui Minima&Moralia, Micorrize, Narrandom e Altri Animali.
Suoi testi poetici sono apparsi su Suite Italiana e Interno Poesia.
Nel 2023 pubblica la sua raccolta poetica d’esordio Perdutamente (edizioni Ensemble).