Foto di Volkan Olmez su Unsplash

“Nei suoni più caldi scomparirà il dolore”
Cosmo, Le cose più rare, 2013, 42 Records

Quando avevo diciotto anni ho scoperto che cosa volesse dire provare un dolore così forte da toglierti il respiro per l’assenza di qualcuno. Come faccio sempre, ho cercato di analizzare e rendere razionale quel sentimento, ma era impossibile. Non sapendo come esprimere quella sensazione ho letto molti libri, visto molti film, ascoltato molte canzoni che ne parlavano, che riuscivano a rendere quel dolore opera d’arte. Nel momento in cui sono venuta a conoscenza che il tema di questo numero era proprio Assenza ho letto e riletto le parole di altri, le ho assorbite e ho cercato di riportarle in immagini. Ho pensato che fosse ciò che questo spazio richiede ogni volta, ma in Assenza ho cercato di mettere anche un po’ del mio vissuto.

Per la prima volta da quando ho iniziato a lavorare a Imagerie, abbiamo pensato di scegliere una foto di copertina specifica: ho proposto Volkan Olmez, https://unsplash.com/it/foto/foto-in-scala-di-grigi-della-schiena-della-persona-wESKMSgZJDo perché ritenevo fosse quella che meglio riusciva a rappresentare la mia idea di mancanza. In un semplice scatto di schiena, ho percepito come un’ondata di sofferenza, la stessa ondata che mi travolge tutte le volte che avverto l’assenza di qualcuno. 

Queste, invece, le immagini che ho scelto per i post:

Autore

Francesca Romana Belli
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Classe 1997, Francesca nasce a Roma e porta sempre un libro con sé, il cinema è un posto
fondamentale e ama l’arte, che la spinge a partire molto spesso in modo da poter scoprire sempre cose
nuove.